PSICOLOGIA - IL GRUPPO

 IL GRUPPO 


INDIVIDUI E GRUPPI
LE CARATTERISTICHE PER ESSERE "GRUPPO"
Un gruppo è un insieme di individui che interagiscono secondo determinati modelli, provano sentimenti di appartenenza al gruppo, vengono considerati parte del gruppo dagli altri membri. Per essere un gruppo devono essere soddisfatte le seguenti caratteristiche: 
- Interazione 
- Appartenenza
- Identità
Il gruppo sociale va distinto da un AGGREGATO, e dalla CATEGORIA SOCIALE

LE DIMENSIONI DEL GRUPPO 
- Diade = due individui legati profondamente. Poco stabile.  
- Triade = tre individui, spesso due escludono il terzo. 
I gruppi più numerosi sono più stabili, e le tensioni sono equamente distribuite. I gruppi con più di sette persone spesso tende a dividersi in sottogruppi.

IL SISTEMA DI STATUS E IL RUOLO ALL'INTERNO DEL GRUPPO 
DIVERSITÁ DI STATUS E DINAMICITÁ DEL SISTEMA 
Per analizzare i gruppi occorre esaminare lo status, cioè la posizione che un individuo occupa all'interno di un gruppo. La struttura dello status si modifica in determinate situazioni. 

COSTRUZIONE DEL RUOLO E CONFLITTI
Il RUOLO è l'insieme delle aspettative condivise che un individuo che occupa un certo status deve avere. La divisione dei ruoli implica la divisione dei compiti per il raggiungimento di obiettivi comuni. 

LE NORME E LE RETI DI COMUNICAZIONE 
LE REGOLE DI COMPORTAMENTO E LE LORO FUNZIONI
Le NORME = sono le aspettative condivise dal gruppo, indicano le regole di comportamento e limitano la libertà individuale dei membri per non sfociare in una DEVIANZA. Le norme hanno valori differenti a seconda dello status e ruolo dell'individuo. In sintesi le norme hanno le seguenti funzioni: 
- Mantenimento del gruppo.
- Raggiungimento degli obiettivi.
- Costruzione di sistemi di riferimento per la costruzione della realtà. 
- Definizione dei rapporti con l'esterno. 

LA COMUNICAZIONE NEL GRUPPO 
La comunicazione è fondamentale nel gruppo, ne favorisce il CONSOLIDAMENTO. I processi comunicativi possono essere:
- La comunicazione a ruota è centralizzata (focalizzato sul leader, lui decide). 
- La comunicazione a rete è decentrata (è diffusa tra tutti i membri). 
Il clima del gruppo varia dal modello di comunicazione che si adotta. 

IL POTERE E LA FIGURA DEL LEADER
LE DIVERSE FORME DI POTERE 
Il POTERE è la possibilità che un individuo ha di influenzare il comportamento altrui e si esprime in diverse forme: 
- il potere di ricompensa (attribuisce gratificazioni).
- il potere coercitivo (imporre sanzioni). 
- il potere legittimo (condivisione di norme). 
- il potere di esempio.
- il potere di competenza. 

I DIVERSI TIPI DI LEADERSHIP 
LEADER = colui che esercita maggiore influenza, facilita il raggiungimento di un obiettivo comune e ha uno status sociale elevato. 
LA LEADERSHIP = ha due funzioni precise, quella SOCIOEMOZIONALE (leader espressivo), e la funzione relativa al COMPITO, cioè organizzare il lavoro (leader strumentale).  
- Leadership autoritaria. 
- Leadership democratica.
- Leadership permissiva. 

LA COESIONE E LA MENTALITÁ DI GRUPPO
LA FUNZIONE DELLA COESIONE
La COESIONE = è l'interazione dei componenti di un gruppo, e la sua tendenza a sopravvivere. Far parte di un gruppo implica adeguarsi alla mentalità di esso, sacrificando i propri interessi individuali, per soddisfare il desiderio e consenso del gruppo. 

LA SUA MISURAZIONE 
Alcuni psicologi sociali hanno ideato un metodo per misurare il grado di coesione di un gruppo. Il metodo si chiama SOCIOMETRIA, e venne introdotto da Moreno. Si tratta di raccogliere informazioni dai componenti di un gruppo, per poi inserirle in un SOCIOGRAMMA


GLI EFFETTI DELLA MENTALITÁ DI GRUPPO
La mentalità di un gruppo tende a distorcere i processi decisionali. Leon Festinger, psicologo sociale, ritiene che dal momento in cui si entra a far parte di un gruppo è necessario rispettarvi le regole per continuare a farne parte. Parte dunque un processo di uniformazione, e in caso di esclusione.
In un gruppo è noto anche il fenomeno di INERZIA SOCIALE, cioè la tendenza a defilarsi di alcuni compiti perché gli altri membri sono molti.

L'IDENTITÁ SOCIALE NELLA TEORIA DI TAJFEL
I MODI DI COMPORTAMENTO ALL'INTERNO DEL GRUPPO
Tajfel analizza le relazioni tra i gruppi sociali:
- Il COMPORTAMENTO INTERINDIVIDUALE = le persone entrano in relazione e si confrontano sulla base di caratteristiche personali.
- Il COMPORTAMENTO INTERGRUPPO = le persone entrano in relazione perché appartengono a determinate categorie sociali o gruppi.
Assumere il comportamento intergruppo permette di sentirsi più partecipi, c'è più uniformità, e dunque prevarrà il sentimento di INGROUP piuttosto che quello di OUTGROUP.

AUTOSTIMA E SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO
Il livello di autostima personale è dato dall'importanza che il gruppo da al soggetto stesso.
- Se l'appartenenza reca soddisfazione e autostima il soggetto cercherà di rimanere membro del gruppo.
- Se l'appartenenza peggiora l'autostima il soggetto tenderà ad abbandonare il gruppo.

IL CONFRONTO TRA GRUPPI E LA COMPETITIVITÁ 
Rimanere in un gruppo implica la relazione e il confronto con altri gruppi, in modo tale da rendere evidente la propria identità sociale. Ciò causa competitività: ogni gruppo cerca di evidenziare la propria superiorità per ottenere gratificazione dal proprio senso di appartenenza. Ciò che fa innescare la competitività tra gruppi è:
- La percezione di similarità di competenze e atteggiamenti.
- La percezione di differenza di status.
- La percezione di differenza instabile.

I GRUPPI NEL CYBERSPAZIO 
I gruppi virtuali sono costituiti da membri che interagiscono attraverso reti comunicative. Queste piattaforme permettono la nascita di comunità virtuali, composte da persone di cultura e status differenti. Permettono la libertà di espressione di idee e opinioni. Questi spazi possono essere forum, chat Group, newsgroup ecc...

CARATTERISTICHE DEI GRUPPI VIRTUALI
Rispetto ai gruppi nella realtà, i gruppi virtuali differiscono per linguaggio e identità. Il linguaggio è privo di gestualità, mimica (tentato di evitare attraverso le emoticon). Il bisogno di creare dinamismo in una conversazione viene soddisfatto dalla tendenza ad abbreviare le parole per essere più svelti. Per quanto riguarda l'identità molti soggetti preferiscono utilizzare l'anonimato o dei nickname, che favorisce comportamenti aggressivi e violenti → CYBERBULLISMO. Anche se l'anonimato favorisce e facilita l'interazione sociale per le persone più timide. 


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