PSICOLOGIA - SVILUPPOE PSICOANALISI: OLTRE FREUD (REICH - FROMM - KLEIN)

 

SVILUPPOE PSICOANALISI: OLTRE FREUD (REICH-FROMM-KLEIN)


WILHELM REICH: IL RIVOLUZIONARIO 
Wilhelm Reich tenta di conciliare PSICOANALISI E MARXISMO → teorie di Karl Marx sul MATERIALISMO. L'economia era basata su rapporti economici che definivano la STRUTTURA della società.
Reich vuole rendere la PSICOANALISI una TERAPIA applicabile a tutte le classi sociali (lo fa riprendendo alcune idee di Freud).

REPRESSIONE SESSUALE E REPRESSIONE SOCIALE 
Reich nota che c'è una MISERIA SESSUALE DI MASSA (insoddisfazioni, perversioni, aborti clandestini). A questo proposito lui trova una correlazione tra REPRESSIONE SESSUALE (imposta da una AUTORITÁ PATERNA) e REPRESSIONE SOCIALE (resa possibile dallo stato psicologico innescato dalla repressione sessuale, che innesca una sottomissione all'autorità).  ANALISI di Reich proposta nel testo "psicologia di massa del fascismo".

IL SUPERAMENTO DELLA MORALE SESSUALE 
Per Reich lo SVILUPPO è legato alla SESSUALITÁ. Con la POTENZA ORGASTICA (capacità di raggiungere l'orgasmo) produce uno sviluppo equilibrato. La società intralcia il raggiungimento di uno sviluppo equilibrato con regole rigide alle quali attenersi (monogamia, e no sesso nell'età adolescenziale). Reich propone dunque una RIVOLUZIONE SESSUALE = tutti vivono seguendo i loro impulsi, quindi non esisterebbero più le perversioni e le nevrosi. Reich attribuisce a Freud un grande merito per aver sottolineato l'importanza della sessualità. 

SISTEMA CAPITALISTICO E INFELICITÁ UMANA
- natura uomo sano = felicità
- natura uomo non sano = aggressività (derivata da repressione sessuale).
L'INFELICITÁ deriva dal sistema capitalistico = sfrutta l'uomo 

L'APPROCCIO TERAPEUTICO FISICO 
Per Reich un accumulo di energia non scaricata provoca una CORAZZA DIFENSIVA che può formare BLOCCHI ENERGETICI (influiscono sui muscoli). Per la cura lui passa dalla terapia attraverso la parola, al contatto fisico, lo tocca, massaggia e lo muove. 

ERICH FROMM: UNA PSICOLOGIA UMANISTA 













SVILUPPO E TEORIA CRITICA DELLA SOCIETÁ
Erich Fromm ritiene che lo sviluppo sia correlato al contesto sociale, economico, e politico, Fece parte della SCUOLA DI FRANCOFORTE = l'obiettivo era quello di formulare una TEORIA CRITICS DELLA SOCIETÁ sulla scia del Marxismo. La sociologia e l'economia non bastavano per formularla. Occorreva conoscere le dinamiche psicologiche INDIVIDUALI, grazie alla PSICOANALISI.

AUTORITARISMO, FAMIGLIA, REPRESSIONE SESSUALE 

In questo contesto sono significativi gli studi di Fromm sull’autoritarismo anche da parte della famiglia e sulla rinuncia alla propria indipendenza. La  famiglia è anche responsabile della repressione sessuale e quindi accettazione dell’ordine sociale. 


LA RESPONSABILITÁ DELCAPITALISMO

Per Fromm uno sviluppo individuale equilibrato si raggiunge quando vengono soddisfatti i BISOGNI RADICALI dell’uomo. Questi vengono limitati dall’alienazione, provocata dalla società capitalistica. La psicoanalisi mira a far rendere conto l’uomo che il capitalismo limita le sue libertà, e che deve riprendere contatto con i suoi bisogni istintuali. 

Nel testo “avere o essere” contrappone due modalità esistenziali: 

- AVERE = possesso, egoismo
- ESSETRE = amore, creatività

Per Fromm la società contemporanea non è A MISURA D’UOMO.


I LIMITI DI FREUD E MARX

Fromm critica alcuni punti delle teorie di Freud e Marx:

Non hanno proposto te le soluzioni per modificare le condizioni umane

Freud sia concentrato troppo sulla sessualità

Marx tralascia le dinamiche psicologiche e personalità individuali


INTERVISTA DI ERICH FROMM 
https://youtu.be/LXRnJ_Tqwzk


MELANIE KLEIN: LA VITA FANTASMATICA



















LE PULSIONI LIBIDICHE COME FENOMENI MENTALI

Melanie Klein analizza i vissuti infantili attraverso una riflessione del mondo interiore. Lei condivide il dualismo pulsionale, ma ritiene che esse derivino da fenomeni mentali (odio, amore). Lei sposta  la tensione dei conflitti psichici al mondo interpersonale, che si sviluppa attraverso le relazioni con gli oggetti.


LA RELAZIONE DEL NEONATO CON GLI OGGETTI INTERNI

Freud aveva elaborato il concetto di NARCISISMO PRIMARIO per descrivere i primi momenti del bambino. Solo con la formazione dell’io ho il bimbo sviluppa una differenza tra il sé e il mondo esterno. Klein ritiene invece che il bimbo, fin da subito sperimenta RELAZIONI OGGETTUALI. Gli oggetti sono connessi alle esperienze dei bambini. 

OGGETTO = MADRE

LA FASE DI POSIZIONE SCHIZO PARANOIDE PREVEDE LA SCISSIONE DI UN UNICO OGGETTO IN DUE:

- oggetto cattivo = assenza della madre 
- oggetto buono = presenza fisica della madre 

Dai cinque ai dodici mesi inizia la posizione depressiva cioè la paura di perdere l’oggetto amato quindi la madre. La perdita è correlata agli impulsi sadici, seguito da un senso di colpa. Secondo la Klein il bambino vive una condizione di ambivalenza tra amare e odiare = CONFLITTO INTERIORE. Con la crescita questi sentimenti vengono superati in parte, possono essere infatti riattivati dopo il lutto. 


IL GIOCO COME TECNICA TERAPICA

La Klein ritiene che attraverso il gioco il bambino esprima emozioni, timori, desideri. Per arrivare a ciò l’analista deve guardare i materiali e cosa produce queste osservazioni hanno modificato l’osservazione sui bambini.



FUNZIONALISMO E STRUTTURALISMO

Ludwig Binswanger vuole cogliere l’individuo nella globalità della sua esperienza. Dal 900 si afferma l’analisi esistenziale, dove l’approccio terapeutico è dato dall’indagine fenomenologico-esistenziale. È un concetto che si lega allo STRUTTURALISMO, insieme di elementi interconnessi, dove il singolo influenza il sistema. Jacques Lacan, inserisce lo strutturalismo nella psicoanalisi. Vede l’inconscio strutturato come un LINGUAGGIO.



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