GENI, LINGUE E CULTURE
UNA GRANDE VARIETA DI ASPETTI, LINGUE E CULTURE
CIO CHE CI DISTINGUE E CIO CHE CI ACCOMUNA
Gli uomini si differenziano per aspetto fisico, cultura, e lingua. Nonostante abbiamo differenze essi costituiscono un'unica specie, perché condividono lo stesso DNA.
L'ASPETTO FISICO E IL DNA
Le diversità d'aspetto sono le più superficiali. Il DNA è l'unico tipo di analisi che ci permette di identificare differenze tra i gruppi umani. Si basa sui GENI, portatori delle informazioni alla base del nostro organismo.
L'homo sapiens sapiens, risale a 50.000-100.000 anni fa, è qui che la nostra specie ha assunto caratteristiche simili a quelle attuali (alta statura, abilità maggiori, cervello sviluppato). Il traguardo più elevato fu il LINGUAGGIO.
DISTANZA E VICINANZA GENETICA
Da uno studio si è visto che sul piano genetico, due individui appartenenti ad uno stesso gruppo avranno differenze genetiche superiori a due individui casuali. Questo perché ci sono elementi del DNA più antichi di altri, sparsi nelle migrazioni primarie.
LE RAZZE UMANE NON ESISTONO
Queste scoperte confermano che non si può parlare di razze umane. Vanno quindi a confutare il "razzismo scientifico".
QUANTE SONO LE RAZZE ?
Le razze umane sono state riconosciute tra gli estremi di 3 e di 60. Vennero utilizzati prevalentemente criteri infondati scientificamente.
LA RAZZA COME COSTRUZIONE CULTURALE
La razza è una costruzione culturale, non scientifica perché infondata. Negli Stati Uniti la razza è data dalla discendenza, in Brasile dall'aspetto fisico.
LE CONSEGUENZE DEL RAZZISMO
Il concetto di razza è quindi un prodotto del senso comune basato sull'appartenenza: stereotipi, giudizi diffusi ma privi di fondamento.
LA SPECIFICITÁ DEL LINGUAGGIO UMANO
LA COMUNICAZIONE
La cultura esiste dalla comunicazione degli umani, dalla loro capacità di trasmettere messaggi. La comunicazione può essere sonora o visiva, e deve rispettare un codice.
LA CULTURA COME SISTEMA DEI SEGNI
La cultura esiste come insieme di segni riconoscibili, ma ciò non significa che abbiamo lo stesso significato (metafore) = da qui capiamo che il linguaggio umano è creativo.
L'UNIVERSALITÁ SEMANTICA
Con universalità semantica si intende la capacità delle lingue di produrre informazioni su base reale e irreale, è una caratteristica che gli animali non hanno.
LA PRODUTTIVITÁ INFINITA
La produttività infinita è una caratteristica del linguaggio umano, è la capacità di utilizzare parole e significati già conosciuti per crearne continuamente di nuovi.
LE FAMIGLIE LINGUISTICHE
LA FAMIGLIA INDOEUROPEA
Alcune lingue si somigliano tra loro, questo perché facevano parte di un' unica famiglia chiamata INDOEUROPEA. Ne faceva parte il latino, greco antico, celtico, e tedesco arcaico.
FAMIGLIE, SUPERFAMIGLIE, E TEORIA UNITARISTA
Con gli studi si notò che le famiglie linguistiche erano più di una: semite-antiche e uraliche. Semite-antiche = arabo, ebraico e berbero. Uraliche = estone, finnico e ungherese. Alcuni studiosi ipotizzano inoltre che ci fosse un'antichissima lingua comune = TEORIA UNITARISTA (Alfredo Trombetti).
VITA E MORTE DELLE LINGUE
COME SI FORMA UNA LINGUA
Una lingua si deriva da un'altra lingua più antica, e si forma per più fattori:
- occupazione di una regione disabitata
- divergenza delle lingue
- convergenza
- sostituzione di una lingua
TRASFORMAZIONE E MORTE DELLE LINGUE
Oggi esistono almeno cinquemila lingue parlate (vive). Negli ultimi anni ne sono morte molte, erano ventimila, ma a causa di colonizzazioni e uccisione di popoli interi molte lingue sono morte. Una morte naturale delle lingue è di almeno duemila anni.
LA DIVERSITÁ DELLE CULTURE
LA DIVERSITÁ CULTURALE
Una cultura è un insieme di idee e comportamenti che muta nel tempo, è un prodotto storico e di influenze provenienti dall'esterno.
I CONTATTI TRA CULTURE SONO SEMPRE ESISTITI
La diversità culturale è il frutto stesso delle nostre origini. L'umanità ha sempre subito separazioni ma incontri.




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